Never Forget - WTC 2001-2011


Erano quasi le 15 (le 9 a NY), avevo acceso la tv ed era appena iniziata un edizione straordinaria del TG1 dove si parlava di un incendio in una delle due torri (forse una fuga di gas pensai subito) e invece si trattava di un aereo che si era schiantato sulla torre nord, ma passarono pochi minuti e un'altro aereo si schiantò sulla torre sud. Solo allora si capì che era un'attentato terroristico e non un tragico incidente.
Chiamo mia madre e mio nonno, non sapevo come spiegare loro cosa stesse accadendo se non mostrandoglielo in tv. Ero allibita, era tutto surreale, sembrava la scena di un film. L'angoscia inizia a farsi strada fra i tanti pensieri che affollano la mia mente. Non può essere vero, non è possibile. Intanto le immagini scorrono. Vedo le persone scappare da tutte le parti confuse e terrorizzate. Una signora urla alla telecamera "Ho visto delle persone lanciarsi dalle finestre!". E poi le vedo anch'io.
Ma succede l'irreparabile, la torre sud crolla, con ancora centinaia di persone al suo interno, stessa cosa accadde alla torre nord, colpita per prima, pochi minuti dopo.
Mentre tutto questo accadeva, mi ritrovai in lacrime, paralizzata dalla paura e dall'angoscia. E se io mi sentivo così, cosa avranno mai provato le persone che erano lì? Non riesco ad immaginarlo.

Sono passati 10 anni da quel giorno che ha cambiato la vita di tutti, che ha cambiato il mondo.
La paura e le sofferenze di quel giorno le rivivo tutte le volte che guardo le immagini e i filmati che lo riguardano. Il male di cui è capace l'uomo è insiegabile e ingiustificato. Ogni giorno vi sono morti, ma non se ne parla tanto come quell'11 settembre che è rimasto impresso nella mente di tutti. Abbiamo visto morire centinaia di persone in diretta tv. Non si può dimenticare, non si deve.

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